ROMA – Amore. Morte. Sesso. Letteratura. Colpa. Orrore. Eccoli, gli ingredienti base di The Reader, il film di Stephen Daldry con Kate Winslet protagonista, che il 20 febbraio sbarca nelle nostre sale. Ma a rendere la pellicola singolare, quasi unica, inevitabilmente circondata da un’aura di scandalo, è il fatto che a incarnare tutti i sentimenti, le pulsioni, le passioni della storia è un personaggio detestabile per definizione: una bionda e bella ex guardiana delle Ss, che faceva la kapò di un campo di concentramento.
Dunque una sfida difficile, quella di Daldry, che ha adattato per il grande schermo il romanzo A voce alta dello scrittore Bernhard Schlink. E che, per il ruolo centrale del film – quello della ex nazista, appunto – ha scelto Kate Winslet. Ma solo dopo aver dovuto rinunciare alla sua prima scelta, ovvero Nicole Kidman, la cui gravidanza era incompatibile con la lavorazione. E forse, col senno di poi, si può dire che questo cambio last minute ha giovato al film: le due attrici sono entrambe affascinanti e bellissime; ma mentre Nicole evoca una figura femminile lontana, irrangiungibile, Kate riesce maggiormente a far identificare lo spettatore. Spingendo così all’estremo il paradosso della pellicola: rendere umana un’aguzzina, una volenterosa carnefice di Hitler.
Ma ad aver provocato scandalo, all’uscita americana di The Reader, non è stato solo il fatto che la protagonista è una guardiana delle Ss. Ma anche la passione che è al centro della vicenda: quella che la donna, Hanna Schmitz, instaura, nella Germania del dopoguerra, con un ragazzo giovanissimo, poco più che quindicenne. L’incontro tra i due è casuale: lei fa la bigliettaia su un autobus, e si trova a soccorrere per strada un adolescente febbricitante (David Kross). Tra loro nasce una passione forte, a base di eros e letteratura: prima e dopo il sesso, infatti, Hannah si fa leggere dall’amante i grandi classici, da Omero a Tolstoj. A un certo, punto, però, la donna scompare: e il suo ex innamorato, diventato studente di legge, la ritroverà alla sbarra, accusata di un crimine commesso durante l’epoca oscura del nazismo. Eppure il legame tra i due (il ragazzo adulto è interpretato da Ralph Fiennes) in qualche modo sopravviverà all’orrore… OAS_RICH(‘Middle’);
Nessun imbarazzo nemmeno per il fatto che lei, trentatreenne, abbia dovuto girare quelle sequenze con un partner appena diciottenne: “E’ stato un vero professionista. Il sesso tra i nostri due personaggi è una parte molto, molto importante della loro storia d’amore, e così lo abbiamo fatto. Ci siamo divertiti e abbiamo riso un sacco”. Il vero problema, almeno secondo Kate, è stato quello di rendere accettabile una donna col passato di Hannah: “E’ una persona divorata dalla vergogna e dal senso di colpa, ma ho cercato di mostrarla come un essere umano”. Forse troppo.