Feb
2010
RI a Sanremo Special-La vigilia
Zoccarato parla a sua discolpa in una querelle tutta local: quest’anno niente fiori sul palco dell’Ariston. Qualche quotidiano dà la colpa a lui (non avrebbe lanciato alcuna gara d’appalto), ira dei fioristi per i mancati affari nella settimana più redditizia dell’anno, lui replica che è colpa dello scenografo (“quello che fa il palco”). Imbarazzo del direttore di RaiUno, Mauro Mazza, che spiega al primo cittadino che Castelli non è propriamente “il tizio che fa il palco”. Poi Zoccarato ne fa un’altra: giustifica l’assenza della Clerici a un galà, ieri sera (mancavano in verità tutti i protagonisti, eccezion fatta per Maurizio Costanzo che doveva ricevere un premio), dicendo che la conduttrice stava lavorando, “sta facendo un mazzo così, un mazzo enorme. E – chiosa – dovreste ringraziarla perché ha perso tutti questi chili”.
“Quanto a Morgan il caso è chiuso”, dice il direttore artistico Gianmarco Mazzi. Spiega che “abbiamo un po’ dialogato per capire cosa fare, troveremo la soluzione più elegante e giusta per chiudere la vicenda”. Quel che si sa è che stasera salirà sul palco il conduttore dell’edizione 2009, Paolo Bonolis, insieme a Luca Laurenti, ci sarà Antonio Cassano con vari interventi nel corso della serata (dovrebbe comparire anche in mutande), accompagnato – sedute in prima fila – da mamma e fidanzata Carolina (si vocifera della signora in apprensione per la sua pelliccia e di qualcuno che cerca di convincerla che “può lasciarla tranquillamente in camerino, non si preoccupi”); poi la showgirl Dita von Teese, artista del burlesque, che pare si esibisca senza però immergersi nella grande coppa di champagne, suo numero-cult. Infine l’esibizione di Susan Boyle, la cantante rivelata dal talent show Britain’s got Talent ma soprattutto dal web che le ha dato popolarità planetaria.
Per quel che riguarda la gara, si esibiscono i quindici Artisti. Salvo variazioni nella scaletta, dovrebbe aprire Irene Grandi. Vengono presentati i dieci Nuova Generazione. A votare gli Artisti, la giuria demoscopica del Teatro Ariston. Saranno in dieci a passare alla seconda serata. Maurizio Costanzo lancia l’idea: dedichiamo questa edizione a Mike Bongiorno. D’accordo il direttore Mazza: omaggio sia.