locandina piceno da record

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256 modi di vedere Ascoli, 256 prospettive sul Piceno, 256 racconti di vita, 256 emozioni davanti a un microfono.
Ecco cosa è stato Piceno da Record. Alle ore 9.00 in punto di sabato 22 dicembre, i cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi nella splendida sala, tecnologicamente attrezzata, dell’Ufficio Relazioni con il pubblico (Urp) messa gentilmente a disposizione dal Comune, hanno dato il via allo scorrere del tempo e alle emozioni di Piceno da record.

E per 24 ore, senza soluzione di continuità, un fiume di persone ha voluto partecipare al Guinness: c’è chi ha atteso più di un’ora per concederci 5 minuti di intervista, c’è chi è stato lì solo per dare una mano, c’è chi è passato perché incuriosito dal maxischermo in Piazza Arringo, c’è chi ha cucinato ininterrottamente per nutrire la segreteria e gli operatori, c’è chi ha la passato la notte al freddo per non lasciarci da soli, c’è chi, con pura naturalezza, ci ha strappato un’indimenticabile lacrima, c’è chi ha sfidato il freddo, gli acciacchi dell’età e il traffico natalizio perché: “ve l’avevo promesso, non potevo mancare”.

Le prime interviste hanno voluto dare l’idea di Ascoli e il Piceno come eccellenza di ospitalità, servizio e accoglienza. Infatti i personaggi che si sono cimentati per primi con i microfoni sono stati Rita Colucci della Caritas diocesana che ha raccontato l’esperienza dell’Emporio della Carità “Madonna delle Grazie”, Agostino Bonelli, presidente di Zarepta, la mensa dei poveri della Città, Rita, ragazza nigeriana, ospite della Casa della Carità, è seguito il direttore di Confartigianato, poi il Vescovo, tanti sindaci dei vari comuni della Provincia, amministratori, imprenditori, il presidente della Provincia.

Ma la sorpresa che ha favorevolmente impressionato, anche gli organizzatori, è stato lo svelarsi nel succedersi delle interviste di una città e un territorio che si sono raccontati con una ricchezza straordinaria nelle forme più varie: dal volontariato, all’associazionismo religioso, alla ricchezza dei gruppi musicali, delle società sportive, il mondo del lavoro con le sue difficoltà ma anche con i segni positivi che pian piano emergono.

E la grande sfida si è protratta per 24 ore nostop fino alle 9.00 di domenica mattina quando un urlo di gioia di tutto il numeroso staff (dopo la 256ma intervista rilasciata da Davide Valacchi, giovanissimo ascolano, non vedente, universitario e giocatore della nazionale di Torball) ha salutato la conclusione della più lunga maratona di interviste nella storia della radiofonia mondiale!

La certificazione del record è avvenuta attraverso l’attestazione dei cronometristi, la scheda e la firma rilasciata da ogni intervistato (che tra l’altro è stato fotografato dopo l’intervista), la registrazione audio e video di tutta la manifestazione. Tutta la documentazione verrà ora inviata a Londra all’ufficio del World Guinness Record per la registrazione del record (il numero minimo di interviste richiesto per entrare nel Guinness era di 50).

Ma il raggiungimento del Guinness non è stato fine a se stesso: è stata promossa una raccolta di fondi (che continuerà anche nei prossimi giorni) tramite il conto corrente bancario Banca Marche messo a disposizione dal comitato il cui Iban è: IT 88J0605513502990002000032.

I fondi saranno destinati a: Padre Mario Bartolini, sacerdote missionario ascolano che da 31 anni con una piccola radio comunitaria diffonde dignità e diritti umani fra gli indios dell’Amazzonia peruviana, l’AIRC e le Missioni dei Cappuccini di Loreto, in particolare l’adozione della piccola Aynalem Asrat.

Clicca Qui per scaricare e ascoltare la puntata di Palcoscenico in cui Claudio Siepi, maratoneta radiofonico per il guinness, ha intervistato il direttore di Radio Ascoli, Don Giampiero Cinelli e l’assessore allo sport e associazioni giovanili per il comune di Ascoli Piceno, Massimiliano Brugni