🎌 Un incontro da brividi: lo showcase di Gou Tanabe al Lucca Comics & Games 🎌
Con emozione e curiosità mi unisco allo showcase di oggi, dove l’incontro con gli autori giapponesi offre sempre uno sguardo affascinante sulle loro uniche differenze culturali e comunicative. 🇯🇵 Di questi talenti, infatti, spesso percepiamo la dedizione artistica, il rigore e la disciplina: loro ci raccontano costanza, impegno e passione, dove a noi piacerebbe ascoltare racconti di ispirazione e filosofie. 🎨
Gou Tanabe, uno dei più celebri adattatori delle opere di Lovecraft, arriva a Lucca preceduto dalla sua fama per capolavori come “Il colore venuto dallo spazio” e “Le montagne della follia”. Ma l’artista che ci troviamo di fronte è una figura timida e meravigliosa che sorprende tutti: apre l’evento accettando con entusiasmo qualsiasi domanda dal pubblico, e il risultato è uno scambio unico e aperto con i fan. 😍
🎨 Durante l’incontro, Gou Tanabe ci affascina con una dimostrazione dal vivo: disegna uno spaventoso Cthulhu e una serie di incubi notturni, condividendo i dettagli della sua vita artistica, dei suoi ritmi e tecniche. Disegna per circa 12 ore al giorno – sì, avete letto bene – spesso dal letto, con i suoi speciali occhiali e accanto alla preziosa solitudine che nutre la sua creatività. 💀
Con estrema semplicità ci racconta come ha scelto di dedicarsi a Lovecraft per ispirazione del suo editore, riconoscendo di non essere “un grande inventore di storie” ma capace di dare vita visiva all’orrore e al mistero. Tra le opere di Lovecraft, confessa che “Le montagne della follia” è quella che più lo ha colpito, trasmettendo l’orrore nella sua forma più sconvolgente e tangibile, come simbolo della fragilità umana e delle sue paure più profonde. 🌄
💡 “Non è possibile disegnare questi mostri affidandosi solo al nero”, afferma il Sensei. La luce e l’ombra sono indispensabili per rendere tridimensionali i mostri di Lovecraft e dar loro un aspetto realmente spaventoso. Attraverso un delicato gioco di chiaroscuri, Tanabe riesce a trasformare l’inquietudine in immagini di una bellezza tenebrosa. 😱