mondialità

L’educazione al riconoscimento  non è un’azione esclusivamente politica. E’ anzi, in primo luogo, un’azione sociale. In più è un esercizio  di libertà. Infatti, se sappiamo vedere nell’altro uomo un portatore di diritti riusciamo a comprendere e ad interpretare il significato autentico dello spazio universale in cui ogni individuo si muove e emancipa se stesso. E’ per questo che il dialogo sulla mondialità (appunto l’educazione al riconoscimento e all’accoglienzas) è fondamentale.

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Tanto più se diretto agli studenti di una scuola superiore che sono il futuro di questo nostro paese e del mondo. AINRaM Marche, col sostegno della Regione Marche e della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ha condotto in quattro istituti superiori del territorio fermano un progetto dal titolo “I giovani al centro – Per una scuola della legalità e della mondialità”. La legalità e la mondialità, lungo il percorso costruito durante il progetto, diventano i due valori fondativi di una nuova coscienza sociale, basata sul rispetto delle regole e sul riconoscimento dei diritti. Per immaginare un avvicinamento al significato di giustizia sociale e libertà.