Impeccabilmente organizzata dall’ Avis Ascoli Marathon in collaborazione con la Flipper Triathlon , in un caldo ed assolato mattino d’ autunno si è svolta, tra le ridenti colline di Colli del Tronto, la quinta edizione della ” Corsa d’lu Becc “, 8,5 chilometri da godere, un classico ” mangia e bevi “, sui saliscendi del caratteristico borgo agricolo che domina dall’ alto la Valle del Tronto.
La gara nata nel lontano passato in questa salubre località , residenza estiva delle più ricche e nobili famiglie ascolane, come “corsa goliardica” in cui si sfidavano, il giorno di San Martino, le vittime di mogli fedifraghe ed il vincitore essendo il più cornuto di tutti , cioè ” Lù più becc “, offriva da bere il vino novello a tutti gli altri partecipanti.
Da qualche anno la manifestazione è stata riproposta in chiave moderna e sono stati circa 160 i partecipanti quasi tutti semplici amatori appassionati del running, ( forse tra essi c’era anche più di un caprone ma ormai tutto questo è out of fashion perchè le corna moderne non pesano, non fanno male e non si vedono), tra i quali ha avuto la meglio il giovane e ben educato dottorino teramano Alberto Marrangoni che in 27′ 49″ si è messo alle spalle il muratore offidano Daniele D’ Angelo ( 28′ 33″ ) e l’ ascolano Giacomo Camplese ( 28′ 42″ ) .
Dominio in campo femminile per la trailer ascolana Alessandra Carlini in 30′ 56″, a suo agio sulle dure salite del tracciato, ha facilmente controllato la gara con trenta secondi di vantaggio sulla minuta concittadina Sara Carducci e due minuti sulla triathleta Marina Valeria Coccia. Apprezzatissimo , dopo le premiazioni di rito, il conviviale pranzo presso la ” Sagra d’ Autunno ” del paese con polenta, grigliata, castagne e vino novello per tutti.
Vittorio Camacci