23 luglio 2009. Nella vita c’è sempre chi ti da una seconda chance e Sumanto, cannibale residente nell’isola di Java condannato per aver riesumato e divorato il cadavere di una vecchia per ottenere quello che all’epoca definì “un pasto delizioso ed economico, spera proprio di avere un’opportunità. L’uomo, stando a quanto riferisce l’Agence France-Presse, sarebbe stato di recente scarcerato e proprio in questi giorni starebbe cercando la sua anima gemella.
Fidarsi è bene, non fidarsi è molto meglio – L’indonesiano ha spiegato di esser cambiato, si spera anche nei gusti alimentari, e giurato di non mangiare più un essere umano, neppure se questo è morto. “Se questo servirà a trovare l’amore – ha detto il cannibale pentito – sono disposto a sopravvivere consumando solo acqua, vitamine e minerali”. Certo è che se l’amore non si rivelasse come lui spera la promessa potrebbe esser rivalutata.
La vicina di casa dell’uomo pronta a trasferirsi – La vicina di casa, che considera l’ipotesi del ritorno di quell’individuo con parecchio scetticismo, dice invece che non dimenticherà mai la vista e l’odore di quella scodella di carne umana guasta, ricoperta di salsa di soia: “Se torna sarà il caos. Non voglio che mi ammazzi e mi consumi per cena”.