
LA FANTASCIENZA, su grande schermo, significa – nella stragrande maggioranza dei casi – azione, avventura, adrenalina. Ma il genere fantastico ha anche un altro filone, più sentimentale che futuribile: vedi Ghost, Un’altra giovinezza di Francis Ford Coppola, o Il curioso caso di Banjamin Button. Ed è proprio a questo filone che appartiene un filmone romantico appena sbarcato nelle nostre sale: Un amore all’improvviso, storia di passione e fedeltà oltre i confini della realtà con protagonisti il bravo (e affascinante) Eric Bana, e la sempre più emergente Rachel McAdams.
Tratta dal romanzo bestseller di Audrey Niffenegger (in Italia pubblicata da Mondadori col titolo La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo), la pellicola racconta il legame che unisce un uomo e una donna. Lui è Henry (Eric Bana), che per un’anomalia genetica si ritrova catapultato, quando meno se lo aspetta, nel passato: lo vediamo riapparire così, nudo e senza difese, in un’epoca precedente. Lei invece è Clare (Rachel McAdams), la donna da sempre innamorata di lui. I due riescono a sposarsi, a formare una famiglia, ma sanno che in ogni momento, all’improvviso, lui può sparire, risucchiato all’indietro. E così a lei non resta che aspettare. Per intervalli che sembrano interminabili. Mentre a Henry, nei suoi viaggi nel tempo, capita di incontrare proprio Clare…
Una storia costruita apposta per chi apprezza il romanticismo cinematografico. Diretta da Robert Schwentke (Flightplan) su una sceneggiatura di Bruce Joel Rubin: guarda caso, lo scrittore che ha vinto un Oscar per lo script di Ghost. Il produttore, invece, è Brad Pitt: un altro estimatore della fantascienza dei sentimenti, come dimostra la sua partecipazione a Benjamin Button.
A proposito di questo film, Rachel ha dichiarato che “una storia d’amore è molto più interessante quando due persone attraversano gli alti e bassi della vita: come in questo caso, in cui l’ostacolo che i due fronteggiano è sicuramente molto impegnativo”. Punto di vista condiviso da Eric, secondo cui la pellicola “è un’avventura molto intima e commovente, che ti lascia molte cose su cui riflettere”.
Per il resto, questo week end cinematografico vede, tra le altre, l’uscita nelle sale dell’attesissimo Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino; dell’originale L’Artista, regia di Gastòn Duprat e Mariano Cohn, visto allo scorso Festival di Roma; del cartoon Biancaneve e gli 007 nani, doppiato da Antonella Clerici e Jerry Calà; e di Whiteout – Incubo bianco, con Kate Beckinsale che indaga su un mistero tra i ghiacci.
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