La Fina ritorna al passato Basta con i body tecnologici
 ROMA – E’ deciso: al diavolo la tecnologia, si ritorna al passato. La Fina, durante il congresso in corso al Foro Italico, ha dovuto votare una proposta americana di fermare l’evoluzione dei costumi, di stoppare i body totalmente in poliuretano. Le novità, scatteranno dal 2010, erano nell’aria, ma sono state ufficializzate ora. Soltanto sette nazioni hanno votato contro, tutti gli altri paesi si sono allineati. Perfino il russo Salnikov, da sempre in “guerra” con gli States quand’era atleta, si è trovato sulla stessa linea di pensiero.

Ora scatteranno le interpretazioni, la verifica sulle percentuali di poliuretano consentite e su quelle in lycra. Speriamo che la Fina sappia evitare le incertezze di questo recente passato sulle regole, e definire una volta per tutte le leggi da rispettare, senza furbate. Ad ogni modo è stato segnato un indirizzo da percorrere: sarà di nuovo privilegiato l’atleta con le sue specificità.

ELETTO NUOVO PRESIDENTE – Il congresso della Fina ha anche eletto il nuovo presidente federale. L’uruguaiano Julio Maglione succede a Moustapha Larfaoui.