La Juventus tiene il passo dell’Inter campione d’inverno. I bianconeri ottengono un successo importante a Bergamo (anche se sul primo gol c’è un fuorigioco di Marchionni) e rimangono a sei i punti di distacco dai nerazzurri di Mourinho. Lo stesso fa il MIlan che, trascinato dai suoi brasiliani rifila 5 gol all’Udinese e riconquista il terzo posto. Bene la Fiorentinache vince a Genova con la Sampdoria, e approfitta della sconfitta del Napoli privo delle sue stelle a Torino. Brutta sconfitta per la Roma a Catania, che perde Totti per un infortunio muscolare. È sempre frattura netta in classifica tra le ultime cinque ed il resto delle squadre.
MILAN – UDINESE 5 – 1
Il Milan ha battuto 5-1 l’Udinese a San siro nel posticipo serale. I rossoneri hanno dominato l’incontro in maniera evidente sin dall’inizio, chiudendolo di fatto dopo meno di 20 minuti. Al 4′ è Pato a sbloccare il risultato di testa su un cross dalla sinistra di Favalli. Al 13′ Kakà, da due passi su un perfetto assist dalla sinistra di Pato, firma il raddoppio, mentre al 17′ Di Natale accorcia le distanze con un destro preciso nell’angolino basso dopo un servizio preciso di Quagliarella. Appena un minuto dopo arriva il secondo gol di Pato, che mette dentro da due passi su un servizio di testa dalla destra di Antonini, dopo un bel triangolo con Pirlo. Nel primo tempo c’è ancora tempo per la rete di Sedorf, che è il più lesto a gettarsi su una corta respinta di Hndanovic su una bella punizione di Prlo. Nella ripresa passano sette minuti ed è ancora Kkà a trovare la via del gol, con un destro all’incrocio dei pali dal limite dell’area.
ATALANTA-JUVENTUS 1-3
La Juventus vince e rimane a sei punti dall’Inter. Gara divertente a Bergamo, giocata da entrambe le parti. Ma alla fine la forza dei bianconeri ha avuto il sopravvento. Ranieri all’ultimo momento perde Grygera per un problemino muscolare. Al suo posto, a destra, Mellberg. Al 12′ occasione per Floccari, che stacca di testa tutto solo in mezzo all’area, ma colpisce male. Al 30′ gol per la Juventus con Del Piero: da destra Marchionni, in posizione di fuorigioco, serve un pallone basso per l’attaccante che segna senza problemi. Complice anche il portiere Coppola. Al 37′ ecco il raddoppio, con Legrottaglie, di testa. Al 2′ del secondo tempo Vieri segna per l’Atalanta e riapre la partita. Su calcio d’angolo l’attaccante anticipa Chiellini e per Manninger non c’è niente da fare. Ma al 36′ Amauri chiude la gara, di testa. Per lui undicesimo gol in questo campionato. Prima della gara qualche tafferuglio tra tifosi atalantini e juventini con due agenti contusi.
CAGLIARI-REGGINA 1-1
Finisce in parità il confronto salvezza tra le due squadre, dove non sono mancate le polemiche e le proteste. Il Cagliari va a segno regolarmente ormai da 11 giornate di campionato, per un totale di 18 marcature. Basta appena 1′ alla squadra di Allegri per mantenere questa statistica, con Acquafresca, che di testa porta subito in vantaggio i sardi. Al 14′ del secondo tempo ecco il rigore che ha fatto molto discutere per la Reggina. Bianco a terra, dentro l’area, blocca il pallone un po’ con la testa, un po’ con il braccio. Tommasi, dopo consulto con l’assistente, decide per il rigore. E Brienza lo realizza, per la sua terza rete in campionato. Bianco è stato anche espulso.
CATANIA-ROMA 3-2
Una Roma irriconoscibile rispetto a quella delle ultime prestazioni cade malamente a Catania. Mai in partita nei primi 70′, difesa spesso in difficoltà e Totti che si infortuna. Si interrompe così la striscia di 8 vittorie consecutive in gare ufficiali per i giallorossi. Al 12′ Catania vicino al gol con Morimoto, che batte sul tempo i difensori giallorossi e tira in scivolata. Doni blocca in due tempi, con qualche difficoltà, sulla linea di porta. Al 33′ Catania in vantaggio. Mascara ruba un pallone a Perrotta, parte in contropiede, serve Baiocco che davanti a Doni segna. Al 31′ esce Totti per infortunio muscolare alla coscia destra, entra Menez. Al 37′ Roma vicina al pareggio, con Brighi che tira, Bizzarri non trattiene, ma recupera il pallone proprio sulla linea di porta, prima dell’arrivo di Perrotta. Al 40′ Morimoto, che ha messo in difficoltà la squadra di Spalletti per tutta la gara, raddoppia. Ancora in contropiede, su lancio perfetto di Silvestre. Con Juan in ritardo e Doni che esce come se la cosa non lo riguardasse. Al 10′ della ripresa il Catania chiude la gara. Ed è ancora Morimoto, davanti a Doni, servito da un colpo di testa di Biagianti, a realizzarlo. Doppietta per lui. Al 28′ Vucinic trova la sua quarta rete di questo campionato. Lancio di De Rossi, l’attaccante aggira Stovini e segna. Al 32′ è Menez a riaprire la partita. De Rossi mette il pallone in mezzo per il francese, che tira, con Bizzarri che ancora una volta non trattiene. Okaka proprio allo scadere sbaglia di testa il gol per il pareggio.
CHIEVO-GENOA 0-1
Un Chievo molto sfortunato, con due pali colpiti, perde con il Genoa, che per la verità non ha fatto molto per cercare la vittoria. A questo punto sono addirittura 439 i minuti in cui la squadra di Di Carlo non riesce a segnare in casa. Nel primo tempo non accade molto, tutto rimandato alla ripresa. Così al 1′ del secondo tempo Chievo vicino al gol, con Pellissier che colpisce il palo. Palo pure per Mauro Esposito al 27′. Ma al 43′ ecco la rete del Genoa, con Olivera, che salta due uomini, poi calcia e batte Sorrentino.
LECCE-BOLOGNA 0-0
Il Lecce continua a non vincere: a questo punto sono 12 le gare di campionato senza successi per i pugliesi, con un bilancio di 7 pareggi e 5 sconfitte. Ancora imbattuto in serie A invece Mihajlovic: 1 successo e 6 pareggi per lui. Al 22′ del secondo tempo Tiribocchi vicino al gol per il Lecce, ma la sua conclusione a porta vuota finisce alta. Pochi istanti dopo è invece la traversa ad impedire la rete a Castillo, con un gran tiro da fuori.
SAMPDORIA-FIORENTINA 0-1
Partita divertente e piena di emozioni a Genova, con la Fiorentina che ottiene un altro successo esterno. E non sono nemmeno mancate le polemiche per alcune decisioni discutibili di Orsato. Al 19′ Fiorentina in vantaggio con Montolivo, per lui terzo gol in campionato. Kuzmanovic se ne va sulla destra, appoggio in mezzo per il centrocampista che in corsa dal limite dell’area colpisce al volo, a girare. Pallone che si infila proprio accanto al palo alla sinistra di Castellazzi. Al 26′ occasione del raddoppio per la squadra viola, con Mutu che davanti al portiere sampdoriano tira alto. Ma ecco venire fuori la Sampdoria. Prima con Delvecchio, di testa, Frey salva sulla linea, anche se probabilmente il pallone era già dentro la porta. Poi Cassano colpisce il palo con un tiro dal limite. All’8′ della ripresa Fiorentina vicina al raddoppio. Gran tiro a girare di Mutu, che però finisce sul palo.
TORINO-NAPOLI 1-0
Successo importantissimo in chiave salvezza per il Torino, che batte un Napoli privo delle sue stelle. Al 15′ gran botta di Pazienza da trenta metri, gli risponde Sereni con i pugni. All’8′ del secondo tempo il Torino segna. Rosina tira, ma il palo respinge la sua conclusione, arriva Rolando Bianchi che realizza la sua rete.